Presentato agli studenti di scienze motorie il corso per lavorare nel turismo sportivo d'avventura!
- Ufficio stampa
- 2 giorni fa
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Il CUS Padova ha illustrato il nuovo corso online, sviluppato dai partner del progetto europeo ADVENTURACTION.
Il progetto ADVENTURACTION, finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea, è nato un anno fa con l'obiettivo di favorire l’inclusione, il coinvolgimento delle comunità locali e lo sviluppo di pratiche turistiche responsabili. In particolare, mira a offrire un'opzione di carriera a studenti-atleti, ex atleti e giovani atleti, attraverso l'acquisizione delle competenze necessarie per diventare guide d'avventura. Il CUS Padova è partner assieme ad altri enti e associazioni di quattro diversi paesi europei: Cipro, Grecia, Spagna e Olanda.
Il gruppo di lavoro ha sviluppato un nuovo corso di formazione online che è stato presentato martedì 27 maggio agli studenti di scienze motorie dell'Università di Padova. Il corso è rivolto a chi desidera acquisire competenze per lavorare nel settore del turismo sportivo d’avventura e si articola in moduli formativi che trattano diversi aspetti fondamentali: dalla sicurezza nelle escursioni all’organizzazione di attività all’aperto, dalla sostenibilità ambientale alla gestione di gruppi, con una parte dedicata anche all’avvio di attività imprenditoriali nel settore. Al termine del percorso è previsto un attestato di partecipazione.
Il corso, gratuito, ha subito suscitato grande interesse e partecipazione negli studenti che hanno assistito alla presentazione. I materiali formativi, disponibili in più lingue, sono accessibili tramite una piattaforma dedicata, dove i partecipanti possono seguire le lezioni, scaricare risorse e verificare il loro apprendimento tramite quiz.

"Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili."
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