Intervista al giovane di Curtarolo, classe 2007, che è esploso in questa stagione: «Ho sempre avuto un'attrazione per i lanci, posso migliorare ancora molto e vorrei restare a lungo nelle fila del CUS Padova»
L’atletica padovana ha celebrato la propria stagione con la festa finale di Borgoricco, durante la quale sono stati premiati tre atleti del CUS Padova. Alle due “certezze” rappresentate da Giacomo Martellozzo (campione regionale 200 metri Promesse) e Matilde Morin (campionessa regionale 400 metri Assoluti), si è aggiunto un nome nuovo, quello del giovanissimo Cristiano Aggujaro. Il ragazzo di Curtarolo, classe 2007, si è imposto all’attenzione nazionale per le sue grandi prestazioni nel lancio del giavellotto, disciplina in cui ha vinto il Campionato Regionale Cadetti con la misura di 46,93 metri ed è arrivato quinto ai Campionati Italiani (47,63 metri). Mica male per chi ha approcciato la disciplina da meno di un anno e mezzo.
«Mi alleno specificatamente nel giavellotto solo dalla primavera del 2021», spiega Cristiano Aggujaro. «Faccio atletica da otto anni, dopo aver iniziato con basket, nuoto e karate. L’amore per l’atletica è sbocciato subito, soprattutto perché ho trovato un clima molto familiare al campo di Curtarolo. Quando ero più piccolo ho provato quasi tutte le specialità poi mi sono appassionato ai lanci, quasi per caso. Il tecnico Filippo Biondi ci ha fatto fare una prova e io sono stato il migliore, lanciando il giavellotto oltre la porta da calcio».
L’amore per la disciplina non ha tardato a sbocciare.
«Mi alleno con lo specialista Francesco Cassanego che reputo un coach bravissimo, il migliore che ci sia. Ho sempre avuto un’attrazione per i lanci, da piccolo amavo prendere i sassi e tirarli lontano. Mi piace molto questa disciplina perché mi permette di sviluppare l’allenamento delle braccia ma allo stesso tempo è completa. Speravo, infatti, di sorbirmi meno sessioni di corsa durante gli allenamenti e invece no, devo farle lo stesso!».
Si aspettava una stagione così positiva?
«Assolutamente no, in un solo anno ho migliorato la mia performance di più di 15 metri. Sono molto soddisfatto, anche se credo di poter fare ancora di più. Il rammarico è quello dei Campionati italiani, dove ho perso il podio per un soffio e non sono riuscito a ripetere il lancio fatto registrare ai Regionali. La prossima stagione passerò con gli Allievi e mi confronterò con i 2006. Sarà dura ma stimolante».
Sogni nel cassetto?
«Restare a lungo al CUS Padova, prendere il diploma di perito biotecnologico a Cittadella e provare ad entrare nel corpo di vigili del fuoco».
Nella foto Cristiano Aggujaro
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