La nuova proposta ha permesso a 23 bambini e adolescenti con disabilità di tipo prevalentemente intellettivo, di frequentare i centri estivi per tutta l'estate. Venerdì la festa di fine stagione li vedrà al fianco di tutti gli altri partecipanti.
Questa edizione dei centri estivi ha portato con sé una grandissima novità. Il CUS Padova è orgoglioso di aver proposto i “Centri estivi inclusivi”, rispondendo con un’iniziativa unica nel suo genere al progetto InclUniGames promosso dal CUSI e finanziato da Sport e Salute.
I “Centri estivi inclusivi” si inseriscono nell’ambito della proposta dei Centri Estivi del CUS Padova e sono rivolti a bambini e adolescenti (dai 5 ai 20 anni) con disabilità di tipo prevalentemente intellettivo. L’idea nasce dall’esigenza e dalla specifica richiesta delle associazioni del territorio di trovare dei luoghi di accoglienza ed integrazione nei mesi estivi, in cui si possa parlare di reale inclusione dei giovani in età scolare con disabilità.
La prima edizione dei “Centri estivi inclusivi” ha visto la partecipazione di 23 ragazze e ragazzi che hanno avuto modo di partecipare a un’ampia varietà di attività sportive ed educative, dalle discipline classiche a quelle non convenzionali, passando anche per laboratori sensoriali, di manualità e bricolage. Al loro fianco, oltre agli animatori, anche il personale di Down Dadi, che ha fornito un servizio fondamentale per espandere l’attività al maggior numero di partecipanti possibili.
Un progetto veramente inclusivo, che ha consentito a bambini e adolescenti con disabilità intellettiva di confrontarsi con tutti gli altri partecipanti, creando diversi momenti di condivisione e interazione tra tutti i giovani iscritti. Venerdì 8 settembre, agli impianti del CUS Padova di via Corrado, andrà in scena la festa conclusiva dei Centri Estivi che dedicherà alcuni momenti specifici ai ragazzi e agli animatori dei “Centri estivi inclusivi”.
Nella foto ragazzi e animatori dei centri estivi inclusivi
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