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Ufficio stampa

Il CUS Padova in prima fila per combattere la violenza sessuale nello sport


Il Centro Sportivo Universitario padovano è partner del progetto europeo RISE, che per il prossimo biennio studierà una serie di iniziative per promuovere la consapevolezza, la sensibilizzazione e la conoscenza dei casi di violenza sessuale.


C’è anche il CUS Padova in prima fila nella lotta alla violenza di genere, grazie al progetto Rise Empowered Above Sexual Violence in Sports. RISE è un’iniziativa cofinanziata dal Programma Erasmus Plus, che mira ad affrontare il problema della violenza sessuale nello sport. Il primo passo è stato fatto dal 26 al 28 novembre 2023, quando i rappresentanti di Austria, Bulgaria, Grecia, Italia, Spagna e Cipro (paese ospitante) si sono riuniti per discutere l’avvio di RISE e gli obiettivi principali del progetto, seguiti dalla definizione del piano di gestione e dalla firma degli accordi di partenariato. Le attività si svolgeranno nel biennio 2024/2026 e si concentreranno sulla lotta alla violenza sessuale nell’ambito dello sport.


Dopo una prima fase di studio e approfondimento, il team punta a promuovere la consapevolezza, la sensibilizzazione e la conoscenza tra gli individui e gli enti coinvolti nello sport, dotando loro degli strumenti e delle competenze necessarie per prevenire efficacemente i casi di violenza sessuale. In questo modo, si creerà un ambiente sportivo sicuro e protetto, intervenendo in maniera proattiva per sventare potenziali episodi di violenza sessuale. Per questo RISE proporrà un modello educativo rivolto ai giovani in ambito sportivo, in particolare agli atleti, per permettere loro di riconoscere gli indicatori di rischio, di adottare misure preventive e comprendere le procedure di denuncia e di accesso al sostegno in caso di vittimizzazione. Una strategia globale che mira a responsabilizzare i giovani e a proteggerli dai pericoli della violenza sessuale in ambito sportivo.


I risultati di questo progetto comprenderanno un’ampia gamma di risorse, tra cui rapporti di ricerca, protocolli e politiche, una piattaforma di e-learning, materiali audiovisivi, workshop, nonché forum europei ed eventi informativi. L’aspetto più innovativo e attrattivo riguarda proprio la creazione della piattaforma e-learning che sarà composta interamente da moduli interattivi e proporrà strumenti e metodi educativi non formali. Alcuni moduli saranno rivolti a professionisti dello sport (da allenatori a insegnanti e dirigenti) per offrire alle organizzazioni sportive chiari standard di condotta volti a ridurre il rischio di abusi e saper rispondere in caso si verifichino degli episodi di violenza. Altri moduli saranno dedicati a giovani atleti e atlete, differenziati nel contenuto a seconda dell'età (15-18 e 18+) per sensibilizzarli sulla tema della violenza in generale e nello sport e fornire loro gli strumenti di prevenzione ed intervento più adeguati.


«Siamo fieri di essere partner del progetto RISE», il commento della responsabile dei progetti europei del CUS Padova, Marta Gravina, presente a Cipro assieme al segretario generale Riccardo Garavello. «Passa anche da questa iniziativa l’impegno concreto del CUS nel combattere la violenza di genere nello sport. Lavoreremo per due anni alla realizzazione di attività che ci auguriamo possano avere un impatto reale sui giovani e sulle organizzazioni sportive».


Nella foto i protagonisti della riunione del progetto RISE andata in scena a Cipro

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