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Ufficio stampa

Il CUS Padova ha ospitato il meeting di HEPALIS, progetto che punta ad aumentare la consapevolezza sui benefici dell’attività sportiva

Aggiornamento: 19 lug



I partner di HEPALIS da due anni stanno lavorando per proporre un intervento mirato in favore delle persone a basso reddito.


Gli impianti del CUS Padova hanno ospitato questa settimana il meeting di HEPALIS, progetto finanziato da Erasmus+ Sport di cui il CUS è partner. 


Da due anni gli attori coinvolti in questo progetto lavorano assieme con l’obiettivo principale di aumentare la consapevolezza sui benefici dell’attività sportiva e creare un cambiamento comportamentale nei cittadini europei verso uno stile di vita attivo e sano. La volontà è quella di contrastare la tendenza generale della popolazione alla sedentarietà, proponendo un intervento mirato in favore delle persone a basso reddito, che molto spesso a causa di problemi economici, organizzativi e personali non svolgono attività fisica.


La soluzione proposta da HEPALIS per facilitare l’accesso delle persone a basso reddito all’attività fisica è quella di creare un percorso formativo per istruttori sportivi e personal trainer, in modo tale da fornire loro gli strumenti e le conoscenze per lavorare con questo gruppo target. Inizialmente l’attività di ricerca del progetto si è concentrata allo scopo di raccogliere le conoscenze sui temi dell’attività fisica e degli ostacoli che le persone a basso reddito incontrano nel portare avanti uno stile di vita attivo e sano. Molto spesso, infatti, a causa di problemi economici, organizzativi e personali le persone a basso reddito si ritrovano a condurre una vita sedentaria, con gravi conseguenze per la loro salute.

Conclusa la fase di ricerca, i partner del progetto hanno sviluppato una piattaforma di formazione online rivolta a istruttori e personal trainer: https://portal.hepalis.com/


Il programma formativo è stato sviluppato congiuntamente dai partner che, oltre al CUS Padova, sono: MOBAD, azienda polacca specializzata nell’applicazione della tecnologia in ambito sportivo; Università Cattolica Sant’Antonio di Murcia; Università Nazionale di Educazione Fisica di Bucarest e l’istituto di ricerca cipriota MindSpin.


Il risultato sono 7 moduli formativi che affrontano tutte le tematiche utili ad un istruttore per impostare un programma di allenamento e di supporto per le persone sedentarie a basso reddito. In breve i moduli trattano:


- Importanza dell’attività fisica nel migliorare la salute e ridurre il rischio di malattie croniche

- Valutazione e definizione degli obiettivi in base al cliente

- Progettazione e implementazione di programmi di esercizio sicuri, efficaci ed adattati alle esigenze individuali

- Prevenzione degli Infortuni legati all’esercizio fisico

- Fondamenti di Nutrizione

- Competenze essenziali di business e imprenditorialità per avere successo nell’industria del fitness

- Integrazione tecnologica e supporto sociale per migliorare i servizi di personal training

- Promuovere ambienti di fitness inclusivi per garantire l’accesso al fitness e alla salute anche per chi deve affrontare barriere economiche o culturali.


Ad oggi, un ristretto gruppo di istruttori sportivi dei vari paesi partner sta testando le funzionalità e l’efficacia della piattaforma formativa. Successivamente, i nostri istruttori saranno chiamati ad applicare quanto appreso su un campione di persone sedentarie a basso reddito, con l’obiettivo di avvicinarle all’attività fisica e contribuire a migliorare i loro stili di vita.


Nella foto i partner di HEPALIS nella sede del CUS Padova

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