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Ufficio stampa

Il CUS Padova chiude i CNU con 22 medaglie, 4 ori e un record storico nell'atletica maschile!

Aggiornamento: 30 mag



Si è conclusa l'edizione molisana dei Campionati Nazionali Universitari. Gli atleti dell'Università di Padova hanno conquistato l'ottavo posto complessivo nel medagliere. Primo posto nel medagliere a squadre per l'atletica maschile.


Ventidue medaglie e ottavo posto complessivo nella classifica a squadre. Domenica scorsa si è conclusa in Molise l’edizione 2024 dei Campionati Nazionali Universitari estivi e il CUS Padova è riuscito a pareggiare il record di medaglie conquistato nella scorsa edizione. Un bottino che assume un valore ancora più importante visto che quest’anno, rispetto al 2023, il numero totale dei partecipanti provenienti dall’Università di Padova era leggermente inferiore.


Ventidue medaglie di cui quattro ori, sette argenti e undici bronzi. Sono tre i campioni italiani universitari del CUS Padova, tutti al primo anno di studi. Tra questi a fare la parte del leone è stato Giacomo Coassin (nella foto a sinistra tra De Rossi e Bassett) che ha conquistato due medaglie d’oro nella lotta. Il trevigiano, studente di ingegneria meccanica, ha vinto il titolo sia nella lotta stile libero che nella lotta greco-romana (categoria 70 kg). È campione italiano universitario anche Uberto Sergio Armando Fongaro. L’atleta veronese, iscritto al corso di laurea in scienze del farmaco, ha conquistato il gradino più alto del podio nel tiro a volo, specialità fossa olimpica (trap). L’ultimo titolo è quello vinto da Federica D’Este nel Karate. Trevigiana, studentessa di ingegneria biomedica, ha trionfato nel karate kumite, categoria 61 kg.

 

Le medaglie d’argento arrivano da quattro discipline diverse. Tre sono dell’atletica leggera con Giacomo Martellozzo nei 400 metri, Arianna Bacelle nei 200 metri e Adele Toniutto nel giavellotto. Secondo gradino del podio anche per Riccardo De Rossi nella lotta greco romana (categoria 62 kg) e Kalil Basset nel judo (categoria 66 kg). Chiudono il quadro gli argenti nel karate kumite di Alessandro Gatto (categoria 94 kg) e Niccolò Ruzza (60 kg).



A livello complessivo Martellozzo (foto a sinistra) è l’atleta del CUS Padova più medagliato, visto che al suo bottino ha aggiunto due bronzi. Il velocista di Curtarolo, studente di Archeologia, si è classificato terzo nei 200 metri e nella staffetta 4x400 assieme ai compagni Riccardo Ganz, Francesco Zanon e Mattia Dal Pozzo. Ha fatto doppietta anche Dal Pozzo, bronzo nei 400 ostacoli. Sono due anche le medaglie di De Rossi, che oltre al già citato argento ha conquistato anche il bronzo nella lotta stile libero. Nell’atletica sono di bronzo anche Marcello Donadoni nel salto in alto, Michele Sarzi nel salto in lungo e Siria Bigi nel salto con l'asta. Ad arricchire il bottino c’è ancora il karate, che in totale si porta a casa sette medaglie. Quattro di queste sono di bronzo: Sofia Rampazzo (kumite categoria 68 kg), Chiara De Gregori (kumite categoria 68 kg), Giacomo Andreatta (kumite categoria 67 kg) e Davide Gasparetto (kumite categoria 75 kg).


In generale il CUS Padova conquista un positivo ottavo posto nel medagliere complessivo vinto dal CUS Torino. L’impresa vera e propria è stata quella della squadra d’atletica maschile, capace di raggiungere il primo posto a parimerito con il CUS Milano. Ottimo anche il terzo posto della squadra di atletica maschile. «Il primo posto condiviso con il CUS Milano è un risultato storico e di enorme valore, considerati il numero di Atenei e di studenti sui quali può contare la città di Milano rispetto a Padova», la soddisfazione del segretario generale del CUS Padova, Riccardo Garavello. «In generale il gruppo ha dimostrato grande spirito di squadra e attaccamento alla maglia, incarnando appieno i valori dello sport universitario. Un doveroso ringraziamento a Federico Candeo e Alessandro Vezzi per la professionalità con la quale hanno condotto la rappresentativa e la trasferta. Congratulazioni anche ai medagliati di judo, lotta, karate e tiro a volo che hanno permesso alla nostra spedizione di essere competitiva su più fronti e ad alti livelli». Molto soddisfatto anche l’allenatore Federico Candeo: «Il risultato dell’atletica è andato oltre le nostre aspettative. I ragazzi si sono superati e ciò che mi ha più stupito è stata la loro capacità di fare gruppo fin dai primissimi momenti che hanno trascorso insieme».


Nella foto in alto la squadra di atletica in festa a fine manifestazione


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