Si concludono in trionfo i Campionati Nazionali Universitari. Exploit dell'atletica che porta a casa 10 medaglie e il secondo posto assoluto in classifica. Due ori e un bronzo anche nel karate.
Il CUS Padova migliora il bilancio della scorsa stagione e chiude una strepitosa edizione dei Campionati Nazionali Universitari, portando a casa 22 medaglie. Una spedizione di grande successo che ha permesso a 9 atleti (compresi i quattro staffettisti) di laurearsi Campioni Italiani Universitari. Alle otto medaglie conquistate nei primi giorni nel taekwondo, judo e lotta greco-romana, si sono aggiunti i successi dell’ultimo weekend nell’atletica leggera e nel karate.
L’exploit maggiore, infatti, è stato proprio quello dell’atletica, con il CUS Padova che si è classificato secondo assoluto nel medagliere, alle spalle del CUS Milano, sia in campo maschile che femminile. Tra le donne sono arrivate due eccezionali medaglie d’oro. Francesca Ventura (nella foto), con la misura di 12.53 metri, si è laureata Campionessa Nazionale Universitaria nel salto triplo. Adele Toniutto, invece, si è messa al collo la medaglia d’oro lanciando il giavellotto a 49.07 metri. Nel salto in lungo (5.62 metri) medaglia d’argento per Marta Chiarotto, mentre Diletta Moressa si è portata a casa il bronzo nei 5000 metri, fermando il cronometro a 17:21:01.
In campo maschile, la corona d’alloro è andata alla staffetta 4X400. Mattia Dal Pozzo, Francesco Zanon, Neil Antonel e Giacomo Martellozzo (nella foto) hanno conquistato il titolo italiano universitario con il tempo di 3:14:60. È d’argento, invece, la corsa dei 3000 siepi di Giovanni Gatto, che è arrivato secondo in 8:59:98. Infine, ci sono anche quattro medaglie di bronzo. Antonel e Dal Pozzo fanno doppietta e assieme a Nazareno Sacchetto e Simone Coren salgono sul terzo gradino del podio nella staffetta 4x100. La seconda medaglia di Martellozzo, invece, è il bronzo nei 400 metri (47.82). Chiudono il quadro i terzi posti di Matteo Cimarelli nel triplo (14.48) e Davide Vattolo nel martello (61.01). «Siamo andati ben al di là di ogni aspettativa», esulta l’allenatore Federico Candeo. «Avevo studiato bene le forze in campo e mi ero posto l’obiettivo del quarto o quinto posto nel medagliere. La seconda piazza è una soddisfazione enorme che ripaga degli sforzi questi studenti atleti e premia anche la loro capacità di fare gruppo. Ognuno di loro ha fatto un tifo incredibile per i compagni ed è stato anche per merito di questo spirito se abbiamo raggiunto traguardi insperati».
Grandi risultati anche nel karate, disciplina che porta a casa due medaglie d’oro e due di bronzo. Si sono laureati Campioni Italiani Universitari Davide Gasparetto e Alessandro Gatto (nella foto) nel kumite, rispettivamente per le categorie di peso 75 kg e +94 kg. Gasparetto, 21enne studente di scienze motorie, si conferma tra i migliori esponenti della disciplina e in finale è riuscito ad avere la meglio sul campione in carica Gennaro Vitulanoin una sfida combattuta (3-2).Trionfo anche per Alessandro Gatto, 25enne iscritto a ingegneria, che si è imposto nettamente (3-0) nel combattimento conclusivo su Michael Ghislandi. Va a medaglia, anche se con un pizzico di rammarico per non aver bissato l’oro della scorsa edizione, Giacomo Andreatta nella categoria 67 kg. Il 25enne, dopo aver perso contro Fabrizio Crisci, ha dominato la finale per il bronzo battendo Marco Tofani. Nella disciplina del kata, invece, ha conquistato la medaglia di bronzo il giovane Leonardo Birra, capace di sconfiggere nella finale per il terzo posto Devid Lena, totalizzando un punteggio complessivo di 23.1 contro i 21.7 dell’avversario. «È stata una splendida esperienza, poi quando si vince ha sempre un sapore speciale», sorride il tecnico Niki Mardegan. «Gasparetto e Gatto si sono superati, vincendo contro avversari molto quotati mentre Andreatta si è dimostrato altamente competitivo ed è stato un po’ sfortunato».
Nella foto in alto di Francesco Basana la squadra di atletica del CUS Padova
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