Alla fine di questo mese si concluderà il progetto europeo, avviato per aumentare la consapevolezza sui benefici dell’attività sportiva. Un progetto che ha avuto ripercussioni anche a livello locale: ecco quali!
Grazie al progetto HEPALIS, il CUS Padova ha potuto proporre un percorso di formazione a cinque istruttori sportivi e offrire un percorso di allenamento pratico rivolto a persone sedentarie a basso reddito.
Alla fine di questo mese si concluderà il progetto europeo, finanziato da Erasmus+ Sport, che negli ultimi due anni ha lavorato con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui benefici dell’attività sportiva e creare un cambiamento comportamentale verso uno stile di vita attivo e sano. Gli attori coinvolti in HEPALIS, oltre al CUS Padova, sono stati MOBAD (il capofila), un'azienda polacca specializzata nell’applicazione della tecnologia in ambito sportivo, Università Cattolica Sant’Antonio di Murcia; Università Nazionale di Educazione Fisica di Bucarest e l’istituto di ricerca cipriota MindSpin. Il team di lavoro ha cercato di sviluppare gli strumenti migliori per contrastare la tendenza generale della popolazione alla sedentarietà, concentrandosi principalmente sulle persone a basso reddito che, a causa di problemi economici, organizzativi e personali, molto spesso non svolgono la minima attività fisica.
Il CUS Padova ha partecipato attivamente al progetto, dando il proprio contributo per la creazione della piattaforma formativa HEPALIS, destinata agli istruttori sportivi (portal.hepalis.com). Il portale affronta il tema della promozione dell’attività sportiva tra persone sedentarie a basso reddito, fornendo strumenti utili per la pianificazione di programmi di allenamento specifici per questo target.
Il progetto ha avuto ripercussioni anche a livello locale. In primis grazie al percorso di formazione di cinque istruttori sportivi del CUS, seguiti dal responsabile Federico Candeo. Gli istruttori hanno completato il corso online HEPALIS, ottenendo la certificazione e potenziando in questo modo le proprie capacità di incentivare l’attività motoria tra persone sedentarie con risorse economiche limitate. Il percorso di formazione è stato propedeutico per avviare la sperimentazione di un ciclo di allenamenti paratici rivolti a persone sedentarie a basso reddito. Gli istruttori del CUS hanno condotto un programma di allenamento gratuito di 6 settimane, coinvolgendo 25 studenti e studentesse dell'Università di Padova e 15 utenti del Centro diurno della Fondazione Murialdo di Padova.
Il progetto si concluderà con la presentazione della piattaforma formativa, entro la fine del mese, a un gruppo di studenti di Scienze Motorie.
Nelle foto i partecipanti ai corsi proposti da HEPALIS
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