Ex giocatore del XV amaranto-oro, guiderà la prima squadra nella prossima stagione: «Voglio un gioco dinamico»
Il Cus Padova Rugby guarda alla sua storia per pensare al futuro. A guidare la prima squadra nella prossima stagione sarà infatti Fabio Faggiotto, 43 anni, padovano, ex centro-ala in maglia amaranto-oro alla fine degli anni ’90, ma poi in campo anche con Viadana, Petrarca (con cui vinse lo scudetto del 2011), Venezia Mestre e Valsugana. Con lui lavoreranno il confermato Michele “Pape” Matteralia, che si occuperà della mischia, e Odone “Lupo” Scanferla, chiamato a coadiuvarli. Tutti e tre sono stati colonne del Cus, così come Oscar Collodo, che rimane alla direzione tecnica, mentre la preparazione atletica sarà affidata ad Andrea Di Lorenzo.
«E tra i miei obiettivi, in fondo, c’è anche quello di ricreare il clima che c’era negli anni in cui giocavo io, che sono nato in questa società, avendo iniziato a calcare i suoi campi quando ancora ero un ragazzino», spiega Faggiotto, che da giocatore ha indossato anche la maglia azzurra partecipando con l’Italia al tour del 2011 in Sudafrica, Namibia, Uruguay e Argentina e che la scorsa stagione ha seguito le formazioni Under 18 e Under 16 del Valsugana.
Il nuovo allenatore è stato presentato in video-conferenza alla squadra dal responsabile della sezione rugby cussina Silvio Decina, in attesa di riprendere gli allenamenti, probabilmente ai primi di settembre. «Come voglio che sia il mio Cus? Innanzitutto grintoso», afferma Faggiotto. «E poi mi piacerebbe che giocasse un rugby dinamico e moderno, in cui, al di là dei ruoli, ognuno sappia fare tutto, senza paura di sbagliare. In fondo la mia idea di rugby è la stessa che aveva Aldo Aceto, con cui avevo giocato assieme al Cus, e che in questo momento non posso non ricordare con affetto e la consapevolezza che sentiremo tutti la sua mancanza».
Nelle foto Faggiotto con la maglia del Cus e in tempi più recenti
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