
La marciatrice, classe 2003, sarà in gara a Chengdu nella 20 chilometri, specialità della quale è vice campionessa europea under 23. Residente a Soave, è iscritta al corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche: «Carica ed eccitata per questa splendida avventura».
Anche l’Università di Padova sarà rappresentata alle prossime Universiadi in programma dal 28 luglio all’8 agosto a Chengdu in Cina. A portare in alto i colori del Bò ci penserà Alexandrina Mihai, una delle stelle annunciate della delegazione azzurra di atletica leggera. La giovane, nata a Chetrosu in Moldavia nel 2003, da quando ha cinque anni vive a Soave nel veronese. È qui che ha iniziato a coltivare la passione per l’atletica, la corsa ma soprattutto la marcia. Dopo essersi diplomata al liceo scientifico, lo scorso anno si è iscritta al corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche dell’Università di Padova, riuscendo a coniugare un’ottima carriera scolastica con un brillante percorso sportivo. A soli 20 anni può vantare già un palmares di tutto rispetto che fa di lei uno degli astri nascenti dell’atletica nazionale. Oltre ai titoli giovanili (tra i quali tre medaglie d’oro nella marcia ai campionati nazionali Juniores 2022) in questa stagione ha conquistato il titolo assoluto indoor nei 3.000 km di marcia ma soprattutto la medaglia d’argento ai recenti Campionati Europei Under 23, nella specialità regina della marcia, la 20 chilometri. «Sono reduce dal mio successo migliore che spero mi possa caricare per la fantastica avventura che mi aspetta», sorride Alexandrina. «La medaglia ai Campionati Europei è arrivata ad una delle mie prime partecipazioni a livello internazionale. Mi sono dedicata minuziosamente alla preparazione di questo appuntamento, rinunciando con molto dispiacere a partecipare ai Campionati Nazionali Universitari di Camerino». Adesso, però, arriva l’appuntamento universitario per eccellenza.
Le Universiadi tornano a distanza di quattro anni dall’ultima edizione, quella di Napoli, visto che la manifestazione in programma nel 2021 fu rinviata causa Covid. A Chengdu Alexandrina sarà in gara nella 20 chilometri di marcia: «Si tratta della specialità simbolo di questa disciplina, quella nella quale mi trovo meglio. Ho iniziato a praticare atletica in seconda media, provando un po’ di tutto, dal mezzofondo agli ostacoli. Ma fin da subito sono stata attratta dalla marcia. Ho potuto vestire la maglia azzurra soltanto nell’ultimo anno, visto che la cittadinanza mi è arrivata a settembre 2022. Dopo qualche problema fisico accusato un paio d’anni fa ora mi sento bene e sono soddisfatta di come sta proseguendo la mia stagione». Che sia anche merito degli studi universitari? «Sicuramente all’Università di Padova il progetto doppia carriera studente-atleta è sviluppato in modo impeccabile e mi ha aiutato nel momento in cui ho avuto bisogno di un appello in più. Mi piace il corso di laurea che sto frequentando ed essendo online mi agevola maggiormente nella carriera sportiva». E allora cosa ci sarebbe di meglio di un successo alle Universiadi per celebrare il suo anno da matricola? «Sono molto eccitata per questa esperienza. Non vedo l’ora di atterrare in Cina e vivere il villaggio sportivo assieme a centinaia di atleti di ogni parte del mondo e di ogni disciplina. Ho grandi motivazioni e darò il massimo».
Nella foto Colombo/FIDAL Alexandrina Mihai festeggia l'argento agli Europei Under 23
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