Domenica scatta la stagione dei ragazzi di Gaffo, e intanto la maglia della squadra è stata esposta al Museo di Toyota City, in Giappone
Il Cus Padova è pronto a ripartire. Domenica alle 15.30, in trasferta a Villorba, la prima squadra farà il suo esordio stagionale nel campionato di Serie B di rugby.
La stagione comincia con diverse novità per i colori amaranto-oro. La prima riguarda la nuova conduzione tecnica, con il XV universitario affidato a Riccardo Gaffo, head coach, alla sua prima esperienza in una formazione seniores dopo aver guidato l’Under 18 cussina.
Ma ci sono numerosi innesti anche fra i giocatori. Tra i rinforzi per la stagione 2019-2020 figurano infatti Leonardo Calabrò, prima linea-pilone sinistro, arrivato dal Bologna, Francesco Lorini, cussino doc, mediano di mischia-centro, che rientra dopo un anno di lontananza per impegni di lavoro, e Marco Rizzo, altro prodotto del vivaio di via Corrado, che torna “a casa” dopo l’esperienza al Valsugana.
In più, come da tradizione per una società che ha sempre creduto nel lavoro dal proprio settore giovanile, c’è una folta pattuglia di under 18 cresciuti nel Cus e promossi in prima squadra: il centro Matteo Barsotti, l’estremo Edoardo Camerini, il centro-ala Martino Giugliano, il tallonatore Alberto Lucadello, l’apertura-centro Francesco Pagano, il mediano di mischia-estremo Jacopo Rubin e la seconda-terza linea Tommaso Zatta.
Altro rientro importante, nel ruolo di dirigente responsabile del settore propaganda, è quello di Nicola Tiso, mentre Oscar Collodo mantiene il ruolo di direttore tecnico con particolare focus su settore giovanile e prima squadra. Ora la parola passerà al campo, con l’obiettivo di migliorare il settimo posto della passata stagione.
Intanto, a regalare un tocco di internazionalità all’ambiente c’è stata l'esposizione della maglia del Cus Padova al Museo allestito a Toyota City, in Giappone, in occasione dei recenti Mondiali di rubgy. Per l’occasione il segretario generale cussino Roberto Zanovello ha accompagnato Corrado Mattoccia, presidente della Fondazione Museo del rugby “Fango e Sudore” di Artena, in provincia di Roma, che contiene una delle maggiori collezioni di cimeli rugbistici al mondo e che è stato invitato dagli organizzatori ad esporre una parte del proprio “patrimonio” (nella foto Zanovello e Mattoccia nel museo di Toyota City).
Anche la palla ovale cussina si appresta così a rimettersi in moto con la prima squadra cosa che già accaduta per quella di hockey su prato: il Cus maschile, che sta dominando il campionato di A2, in testa a punteggio pieno dopo tre giornate, sabato alle 15 riceverà negli impianti Luciano Merigliano il Potenza Picena.
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