Giovedì 20 luglio il CUS Padova ha ospitato il primo meeting di questo progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione Europea. Presenti anche i rappresentanti degli altri quattro partner europei.
È iniziato il tavolo di lavoro del nuovo progetto europeo Greentrace, del quale il CUS Padova è capofila. Giovedì 20 luglio il CUS Padova ha ospitato il primo meeting di questo progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione Europea. All'incontro hanno partecipato un rappresentante di ciascuna organizzazione partner. Oltre al gruppo di lavoro del CUS, erano presenti la spagnola Universidad Catolica de Valencia, l’olandese Stichting Anatta Foundation, l’ungherese Budapest Association for International Sports e la lituana Active Youth Association.
L'obiettivo del progetto è promuovere la consapevolezza ecologica e consolidare tra i giovani comportamenti sostenibili, sperimentando nuovi approcci di educazione attraverso lo sport all'aria aperta. Una mission che offre al CUS Padova uno spunto di riflessione sull'impatto ambientale delle proprie attività, finalizzato a mettere in atto un piano di azioni concrete per aumentare la propria spinta ecologia. Una necessità, stimolata anche dal ruolo di guida che le organizzazioni sportive hanno per sensibilizzare su consapevolezza ambientale e pratiche ecologiche i giovani che frequentano i propri spazi. Un ruolo che viene riconosciuto loro anche dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite nel raggiungimento dei 17 Obiettivi Globali per lo Sviluppo Sostenibile.
Durante l'incontro iniziale i partecipanti hanno discusso sul tema della sostenibilità correlata alla psicologia, alla tutela dell'ambiente, allo sport e ai giovani. Successivamente hanno esaminato assieme come poter declinare il concetto di sostenibilità all'interno di un intervento formativo rivolto ai giovani, che abbia come fulcro lo sport e l'attività all'aperto, in connessione con la natura.
Il progetto continuerà a svilupparsi attraverso workshop per animatori giovanili e altri leader giovanili finalizzati a sviluppare nuovi approcci all’apprendimento sostenibile e a testarli tra coetanei. Dopo una prima fase di sperimentazione dei nuovi approcci di apprendimento, la seconda fase vedrà l’applicazione in altri contesti dei programmi creati dai primi gruppi di giovani. Greentrace porterà, infine, alla creazione di una piattaforma digitale come comunità di condivisione delle risorse. La piattaforma sarà divisa in due sezioni, la prima per i giovani e la seconda per gli operatori giovanili e gli educatori, per condividere i risultati e le buone pratiche dei nuovi approcci.
Nella foto il gruppo di lavoro del progetto Greentrace
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